Il pane di Betlemme

Codice
MOR 24-055
Stato progetto 
In corso

Il Forno Salesiano è ormai un’istituzione storica per gli abitanti di Betlemme, presente fin dalla prima fondazione della casa nel 1891. Le sue finalità principali erano tre: poter produrre internamente un alimento per la sussistenza dei giovani orfani, rappresentare un luogo di apprendimento per la professione di “panettiere” e infine essere uno strumento di aiuto caritatevole per le persone più indigenti.

Quale luogo più significativo di Betlemme, in lingua ebraica “casa del pane” , per offrire pane ai più bisognosi?

Con lo scoppio della seconda intifada, questa funzione sociale ha assunto un carattere sempre più preminente. Durante i 42 giorni dell’assedio di Betlemme nell’aprile 2002, il Forno Salesiano era uno dei pochi forni funzionanti e l’unica fonte di sostentamento per le numerose famiglie della zona che durante il coprifuoco riuscivano a far passare questo bene di prima necessità dalle finestre e dai tetti, senza abbandonare le proprie abitazioni, grazie al contributo di tanti amici e benefattori.

Il Progetto

Dalla seconda intifada i Salesiani continuano a distribuire pane gratuitamente a circa 200 famiglie bisognose, in maniera diretta e tramite la collaborazione con altri istituti religiosi. Circa 26.000 pani sono quelli distribuiti ogni mese gratuitamente alle famiglie più indigenti, accuratamente selezionate. Il forno è stato ripetutamente ampliato per estendere la produzione e per assicurare alti standard qualitativi e lavorativi per I suoi lavoratori, che hanno inoltre beneficiate di diverse sessioni di formazione e scambio con partner internazionali.

Anche in questa situazione di emergenza e conflitto che coinvolge la Palestina, lo Stato di Israele e altri Paesi dell'area mediorientale, il forno continua a produrre pane e ad aiutare tantissime persone che si trovano nel bisogno.

 

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