Psyché: in ascolto dei giovani
La Fondazione Cariplo ha presentato il Quaderno “Neurosviluppo, salute mentale e benessere psicologico di bambini e adolescenti”, che contiene gli esiti di una ricerca basata sull’analisi degli accessi ai servizi sanitari in Lombardia avvenuti prima, durante e dopo la pandemia, dal 2015 al 2022. I dati relativi al 2022 evidenziano che 137.444 bambini e ragazzi si sono rivolti al sistema sanitario regionale per disturbi neuropsichici di diversa gravità: 110 mila sono stati seguiti in ambulatorio, quasi 25mila in pronto soccorso, più di 17 mila assumono psicofarmaci, quasi 7mila sono stati ricoverati almeno una volta, oltre 500 hanno intrapreso un percorso in comunità terapeutica. Inoltre, nel 2022, il 51% di tutti i ricoveri per disturbi psichiatrici e il 79% di quelli per disturbi neurologici è avvenuta in reparti inappropriati, come pediatria e psichiatria adulti, invece che in posti letto di neuropsichiatria. Importanti criticità si riscontrano nella continuità di cura tra ospedale e territorio, perfino per situazioni a rischio di vita quali i comportamenti autolesivi e suicidari nonostante l’enorme sforzo in atto per garantire risposte: i dati dicono che il 74% di chi accede in Pronto Soccorso non ha contatti con gli ambulatori territoriali nello stesso anno.
L’impresa sociale Cospes Lombardia S.r.l., nella sede operativa inserita all’interno del Centro Salesiano “San Domenico Savio” di Arese, entra in contatto con molti ragazzi e ragazze appartenenti ad un ampio bacino territoriale che vede nei comuni di Arese, Bollate, Garbagnate Mil.se e Rho le realtà più significative. Questi giovani sono sempre più portatori di grandi fragilità personali e familiari e spesso si rivolgono alla struttura per trovare un sostegno che permetta loro di affrontare le fatiche della crescita. Molte famiglie non sono in grado di sostenere i costi per percorsi di valutazione e accompagnamento psicologico dei propri figli.
La Fondazione Opera Don Bosco Onlus con Cospes Lombardia ha attivato il progetto "Psyché: in ascolto dei giovani" per sostenere economicamente, almeno in parte, le spese dei percorsi di sostegno psicologico, psicoterapeutico e di diagnosi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento rivolti soprattutto a soggetti in età evolutiva le cui famiglie non sono in grado di affrontare i costi di tali percorsi.
SOSTIENI QUESTO PROGETTO, DONA IL TUO CONTRIBUTO PER ACCOMPAGNARE CHI È PIÙ IN DIFFICOLTÀ AD AFFRONTARE LE FATICHE DELLA CRESCITA.
