Sostegno al Progetto Maison Papy Kinshasa
Il 70% dei circa 70 milioni di abitanti della Repubblica Democratica del Congo vive al di sotto della soglia di povertà; il tasso di mortalità 0-5 anni è di 199 su 1.000 nati vivi. In termini assoluti, si stima che ogni anno nel paese muoiano 554.000 bambini sotto i 5 anni. Gran parte di questi decessi è imputabile alla malnutrizione, largamente diffusa in varie forme: la percentuale di neonati sottopeso (meno di 2,5 kg) raggiunge il 12%; la malnutrizione acuta colpisce il 13% dei bambini tra 6 e 59 mesi, quella cronica (ritardo nella crescita) affligge il 46% dei bambini della stessa fascia di età.
La malnutrizione acuta grave e il ritardo nella crescita grave colpiscono 1,1 milioni e 3,1 milioni di bambini. La malnutrizione acuta grave non è soltanto causa di morte; può condurre a danni cognitivi e fisiologici irreversibili, che causano, a loro volta, basso rendimento scolastico e bassa produttività nell'età adulta.
A livello sociale la situazione della gioventù è drammatica a causa dell'estrema povertà economica in cui versa il paese. I ragazzi sono abbandonati, non trovano sbocchi per il futuro, non imparano un lavoro, non riescono a studiare.
La ‘' Maison Papy’’ ė un centro di ragazzi della strada. Si trova in Republica Democratica del Congo, nella provincia della capitale Kinshasa. Ha iniziato il proprio impegno nell’anno 1994.
Oggi accoglie più di 150 ragazzi e attraverso le sue attività si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi :
- accogliere i ragazzi abbandonati poveri e orfani;
- prendere in carico i ragazzi per imparare una professione o un mestiere;
- dare a questi ragazzi una formazione tecnica utile al loro futuro;
- educare i ragazzi alla prevenzione dell'uso delle sostanze.
Per fare questo i Salesiani hanno bisogno di fondi per aiutare il percorso formativo dei ragazzi attraverso il Sostegno a Distanza.
LA FONDAZIONE nel 2016 HA FINANZIATO
17.250,00 € per sostenere 65 ragazzi per un anno
LA FONDAZIONE nel 2017 HA FINANZIATO
34.000,00 € per sostenere 130 ragazzi per un anno.